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31 Marzo 2023

Decreto blocca cessioni: la Camera vota la fiducia

La proroga del Superbonus 110% per le unifamiliari è diventata ufficiale, almeno per la Camera dei Deputati: il Disegno di Legge passa ora al Senato per l’approvazione definitiva.

Nella seduta di ieri pomeriggio, la Camera ha infatti votato la fiducia posta dal Governo con 185 voti favorevoli e 121 voti contrari.

Tecnicamente il passaggio al Senato è una mera formalità, per cui si può pensare di ufficializzare il fatto che si ammette la proroga al prossimo 30 settembre della scadenza inizialmente prevista per usufruire del Superbonus 110% per le unifamiliari che alla data del 30 settembre scorso (2022) avessero già completato lo Stato di Avanzamento Lavori SAL del 30% (che si ricorda doveva avvenire sul 30% dell’intervento complessivo).

Al netto dell’intero testo del Decreto Legge n. 34 del 19 maggio 2020, convertito con modificazioni, alla Legge n. 77 del 17 luglio 2020, si vuole far rilevare l’articolo di maggiore interesse per il presente lavoro di informazione:

Art. 01

(Proroga del termine relativo alle spese sostenute per interventi effettuati su unità immobiliari dalle persone fisiche)

  1. All’articolo 119, comma 8-bis, secondo periodo, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, le parole: «entro il 31 marzo 2023» sono sostituite dalle seguenti: «entro il 30 settembre 2023».”

Ovvero si specifica che la detrazione del 110% viene coperta e spetta dunque “per le spese sostenute entro il 31 marzo 2023 30 settembre 2023, a condizione che alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo, nel cui computo possono essere compresi anche i lavori non agevolati ai sensi del presente articolo. […]”.

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