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31 Gennaio 2024

L'Intelligenza Artificiale nell'Edilizia

Cosa ci riserva il futuro?

Il 25 gennaio scorso ha rappresentato una pietra miliare per il settore edilizio: durante una videoconferenza con la Commissione Lavoro della Camera, il Vicepresidente ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) per Tecnologia e Innovazione, Massimo Angelo Deldossi, ha prospettato un futuro in cui l’Intelligenza Artificiale (IA) rivoluzionerà un settore spesso ancorato a forti tradizioni. La chiave di questa possibile trasformazione risiede nell’integrazione etica e umanizzata dell’IA, nell’ottica della “rivoluzione 5.0”.

L’IA promette di elevare notevolmente la produttività e l’efficienza nella pianificazione delle costruzioni. A partire dall’utilizzo di avanzati strumenti quali laser scanner, consente una previsione più precisa dei tempi di completamento dei progetti, ottimizzando l’allocazione delle risorse e riducendo gli eventuali sprechi.

Nel contesto dell’edilizia industrializzata, l’IA si presenta come uno strumento potente per ottimizzare i processi di produzione, portando a un aumento dell’efficienza produttiva e contribuendo alla riduzione dei costi, vantaggi rilevanti per le imprese del settore.

 

Un impatto significativo dell’IA è stato riscontrato nella gestione della sicurezza in cantiere. Integrando IA, laser scanner e telecamere intelligenti, è possibile identificare comportamenti a rischio e situazioni di emergenza, riducendo il numero di incidenti e migliorando la sicurezza del lavoratore.

Nonostante i notevoli vantaggi, Deldossi sottolinea comunque l’importanza di un’adozione coscienziosa ed evidentemente consapevole dell’IA, evidenziando che questa dovrebbe essere vista come un supporto al lavoro umano e mai come una sostituzione.

Una sfida chiave affrontata dal settore è la difficoltà nel reperire manodopera qualificata, aggravata dall’insufficiente ricambio generazionale. Qui l’IA può diventare un potenziale attrattore per i giovani talenti, offrendo nuove e stimolanti opportunità professionali.

Per massimizzare i benefici dell’IA, è cruciale implementare piani di formazione sia a livello scolastico che aziendale, garantendo la continua formazione e riqualificazione degli operatori già impiegati, evitando così la segregazione delle competenze legate all’età.

Per una piena integrazione dell’IA nel settore, è indispensabile sviluppare una piattaforma digitale nazionale per le costruzioni, facilitando la gestione efficace dei dati, garantendo standard elevati di governance e sicurezza, e permettendo una comunicazione fluida tra i diversi sistemi.

La visione dell’ANCE per l’edilizia è chiara: un settore rinnovato e potenziato dall’Intelligenza Artificiale, dove l’innovazione tecnologica cammina di pari passo con l’etica e il rispetto per l’elemento umano. Unendo forze governative, incentivi finanziari e una strategia ben delineata, ci si può aspettare una trasformazione significativa e positiva in uno dei settori più vitali dell’economia.

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